Betelgeuse è la nona stella più luminosa del cielo. Situata all'interno della costellazione di Orione, di cui è la stella "alfa", è in realtà una stella variabile e la sua luminosità è di poco inferiore alla stella "beta", conosciuta come Rigel. Nella tipica configurazione del cacciatore Orione, la rossa Betelgeuse occupa la posizione della spalla destra, dalla quale si protende il braccio armato con la spada (o la clava, a seconda delle raffigurazioni) che minaccia il vicino Toro. Betelgeuse è una supergigante rossa la cui massa stimata è pari a quella di una ventina di stelle come il Sole. Il suo diametro è incredibilmente grande, pari a circa 2 miliardi di km; se Betelgeuse si trovasse quindi al centro del sistema solare, la sua rovente cromosfera inghiottirebbe tutti i pianeti interni, fino ad oltre l'orbita di Giove. Betelgeuse è destinata, entro breve tempo (naturalmente su scala astronomica), a terminare i suoi giorni con uno spettacolare "botto", divenendo la più vicina supernova galattica mai osservata nella storia dell'umanità. La sua distanza, infatti, è di appena 630 a.l. Quando ciò avverrà (gli astronomi stimano che il momento dell'esplosione sia fissato in un intervallo di tempo compreso tra qualche anno e, al massimo, qualche secolo), il suo splendore sarà paragonabile a quello della Luna piena e la stella diverrà visibile per molti mesi anche in pieno giorno.

La rossa Betelgeuse ripresa all'Osservatorio del Col Drusciè (foto AAC)