In attesa di una nuova grande cometa, in questi mesi di inizio 2017 ci si prepara con l'osservazione di due interessanti - anche se deboli - comete, osservabili attualmente con piccoli telescopi o binocoli.
La più luminosa è una periodica, denominata 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková (vedi foto), scoperta nel 1948 dall'astronomo giapponese Minoru Honda e dagli astronomi cecoslovacchi Antonín Mrkos e Ľudmila Pajdušáková.
La cometa ha un periodo orbitale di 5,25 anni e appartiene alla famiglia delle comete gioviane. L'11 febbraio 2017 passerà a circa 13 milioni di km di distanza dal nostro pianeta e sarà visibile dall'emisfero settentrionale. In questo passaggio la cometa raggiungerà al massimo la sesta magnitudine, quindi al limite della visibilità ad occhio nudo; ora è visibile ancora per alcuni giorni nel crepuscolo serale, verso ovest, a non molta distanza dal luminosissimo Venere. Da inizio febbraio diverrà invece visibile al mattino, poco prima dell'alba, verso est, nella costellazione dell'Aquila, nelle immediate vicinanze di Altair.
L'altra interessante cometa, anche se più debole, è la C2015V2 Johnson, che stà transitando nella costellazione del Bootes, perciò molto alta sull'orizzonte, visibile nella seconda parte della notte. Questa cometa passerà al perielio nel giugno di quest'anno, quando dovrebbe raggiungere la 6^ magnitudine. Attualmente il suo splendore è come quello di una stella di 9^ grandezza.
Le ultime immagini della cometa 45P e della C2015V2 nel sito
La cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková il giorno di Capodanno (foto A. Dimai e R. Da Val)