Può sembrare strano, ma anche il nostro satellite naturale possiede dei colori superficiali assai particolari. Infatti, sebbene la Luna appaia all'occhio di colore bianco grigiastro, è sufficiente una ripresa fotografica con la giusta esposizione ed una post elaborazione adeguata dell'immagine, per rivelarne le sorprendenti tonalità, che vanno dal bianco rosato per gli altipiani al blu violaceo e al marrone per le pianure basaltiche dei cosiddetti "mari". In tutto questo spiccano le intricate raggiere, più o meno evidenti (a seconda dell'età) provocate dal materiale eiettato nei momenti successivi alla creazione dei crateri da impatto, causati dalla caduta di grossi meteoriti o asteroidi sulla superficie selenica. Tra tutti emerge il Cratere Copernico, perfettamente visibile nella parte bassa del disco lunare.
Immagini ad alta risoluzione riprese all'Osservatorio del Col Drusciè possono essere scaricate qui:
Luna al 13° giorno (astrografo 8") - Luna settore nord - Luna settore sudest - settore ovest (RC 40)